Sorprenderà sapere che l’Italia non è il più grande produttore di formaggio al mondo: nonostante i nostri connazionali ne consumino in media circa 23 chili all’anno, fra stagionati e freschi (la mozzarella!), a batterci sulla quantità di prodotto immesso sul mercato ci sono i tedeschi e i francesi.
Va detto però che nel loro computo finiscono anche le imitazioni, i finti gorgonzola o parmigiani che viaggiano lontano nel mondo e vengono venduti in supermercati non particolarmente attenti alla qualità.
Un sito per scoprire fatti noti e meno sul formaggio
Ecco, la qualità: questo sito vuole fare luce non tanto sulle classifiche e le quantità di prodotto immesso sul mercato (anche se le 1400 tonnellate annue ci fanno onore), né sui paesi che amano di più il formaggio. Piuttosto, ci vogliamo occupare di chi lo esalta davvero.
In quella cifra immensa ci sono creazioni artigiane fra le quali ben 300 sono protette da marchio IGP, DOP o PAT, oltre a 52 tutelate a livello continentale (proprio per proteggere da sofisticazioni e falsificazioni). Cosa curiosa, quando andiamo al supermercato tendiamo a comprare sempre gli stessi tipi di formaggio. Questo portale serve anche a illuminare su quei prodotti che lasciamo nel loro banco refrigerato: magari grazie al nostro lavoro potrete scoprire il vostro nuovo formaggio preferito!
Qui ne racconteremo le storie, le caratteristiche, anche le stranezze.
Perché non tutti i formaggi sono uguali, pur condividendo una storia comune: a seconda del territorio italiano che si prende in considerazione cambiano gli animali al pascolo, le specie vegetali che costituiscono la loro alimentazione, il tipo di lavorazione e quindi anche quello che arriva sulle nostre tavole.
Varietà uniche da nord a sud
Oltre a essere un vanto per la nostra cultura (e sì, il cibo è cultura!) e un importante elemento della nostra economia (embarghi statunitensi a parte, i formaggi italiani vengono venduti in tutto il mondo e sono via via sempre più richiesti), il formaggio è un’eccellenza alimentare che il mondo ci invidia.
In un momento in cui gli spostamenti fra regioni italiane sono sempre più semplici e non ci sono ostacoli logistici che un corriere espresso non possa affrontare e risolvere, diventa quasi un obbligo morale indagare questo mondo così ricco e scoprire le unicità del nostro territorio.
Non potremo competere con la vastità di Russia o Stati Uniti, ma abbiamo altre armi dalla nostra, tra le quali una varietà a tutti i livelli – ambientale, geografica, umana.
Nelle prossime pagine ci occuperemo di analizzare le peculiarità di alcuni dei formaggi più noti – per popolarità o per unicità – ma spiegheremo anche il felice incidente, per così dire, che portò all’invenzione di questa pietanza così popolare e versatile. Vi abbiamo incuriosito? Continuate a seguirci!